Allora.....
La Gialappa's ha uno stile unico.Credo che la forza consista
nel fatto che a formarla sono tre persone veramente molto diverse tra loro.Fondamentale, in questo senso, il signor Carlo.
Mi spiego.Carlo è preciso, professionale, colto.Difficilmente viene preso alla sprovvista.E' lui che "prepara" le dirette, e una volta on air, è il fulcro su cui si reggono gli altri due, per come la vedo io.Marco gli gira intorno come "professionista della ca..ata".E Giorgio fa lo scog.....to, cioè se stesso,
e lo fa benissimo, pur essendo anche lui una persona molto preparata e colta (è un vero esperto di cinema).
Senza dimenticare Brambati che per loro fa veramente qualsiasi cosa.La commistione di questi modi di porsi è formidabile proprio perchè riesce a infondere un clima -come dire- confidenziale che, strano a dirsi, si sta sempre più perdendo nelle radio (anche nelle private).Quel senso di stare con amici fanca...sti in un lungo flusso di coscienza veramente senza inizio e senza fine.Uno svacco totale ma supervisionato dal signor Carlo, quindi uno svacco vero ma molto professionale.
Si parla per ossimori, ma la Gialappa's è unica proprio per questo.
Non è vero che tre al microfono devono per forza "fare la Gialappa's" però molti, magari inconsciamente, sono stati ispirati al loro stile.Credo che sia quello, più che la proverbiale cattiveria, ad attrarre della Gialappa's.Quel modo "buttato via" di porsi misto alla reale intelligenza dei tre.Tipo gli Skiantos, che facevano punk e casino, ma con cervello.Dico "facevano" perchè mi sembra che abbiano preso un po' troppa coscienza di essere "intelligenti" e tendono a rimarcarlo pedantemente, senza l'umiltà degli esordi.Invece la Gialappa's si è tenuta molto lontana da questa tentazione.
Le radio private hanno un po' perso la freschezza dell'improvvisazione.C'è tanta costruzione e redazione, ora, dietro ad ogni programma.Poi ci sono i conduttori bravi (Linus, La Pina) che riescono a dare a trasmissioni "preparate" un'impronta di immediatezza che altri si scordano.
Cirri è grandissimo, a tutt'oggi il miglior speaker della radio italiana: sa dare a "Caterpillar" quel giusto senso di scioltezza e improvvisazione che il suo socio (invero più ingessato) non sa dargli.
Lo Zoo di 105.I due conduttori principali (Mazzoli e Alisei) sono una bella coppia e sanno fare della diretta fresca e spigliata, rifacendosi chiaramente anche loro allo stile della Gialappa's (anche se lo adattano ai tempi radiofonici tipici di un network privato).Spiace però che usino le parolacce solo per darsi uno stile (che avrebbero già di loro) e un tono "contro", e che siano spesso solo qualunquisti e non si espongano mai allineandosi in un "sono tutti str..zi" abbastanza inutile.E poi le "scenette" montate (i vari personaggi), figlie di "Viva Radio Deejay" (non me la sento di nominare "Alto Gradimento"), spesso sono ingessatissime e fatte male, togliendo di fatto freschezza alla trasmissione.Che, negli spazi che concede alla diretta vera e propria, è quasi trascinante.Proprio grazie ai due conduttori principali.
Il Trio Medusa.Bravi e tutto.Loro stessi hanno ammesso di "guardare" alla Gialappa's.Solo che il loro problema è che sono troppo uguali fra di loro.Hanno tutti gli stessi interessi, e, si direbbe, lo stesso modo di ragionare.E quando parlano sembrano troppo una "persona sola".Prima rimarcavo come la forza della Gialappa's sia di essere formata da tre persone agli antipodi.Il Trio Medusa ne è la dimostrazione.Divertenti e tutto quello che volete (pure io li ascolto spesso), ma una creatura da network, non "da radio Popolare" come i Gialappa's.
Tirando le conclusioni, trasmissioni come quelle della Gialappa's non ce ne sono.Ma non solo perchè il loro è uno stile unico, ma perchè la tendenza delle radio, pubbliche e private, vira verso la "scaletta" e l'"impaginazione".Purtroppo.
[Modificato da cacca2003 29/04/2007 14.17]
[Modificato da cacca2003 29/04/2007 14.18]