Appunti per una intervista a Marco Santin

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Innanzituuto comincerei con un piccolo preambolo che spiega cos'è il forum, indicando lo "scopo principale" che è la funzione di
archivio audio delle cronache, che bisogna iscriversi per scaricare bla bla bla... per poi dire brevemente che il forum è creato
e frequentato principalmente da uno zoccolo duro di fans di vecchia data che in controtendenza alle innovazioni social etc.
mantengono il vecchio metodo forum. Forum peraltro dove vige lo spirito estremamente goliardico che è una delle principali cose
che accomuna noi e che soprattutto ci accomuna a quello che è stato lo spirito gialappiano.
(giusto per far intendere che il 90% di quello che si può leggere sul forum sono battute, pessime peraltro :P )

1. Si potrebbe chiedere, fra le varie rubriche contenute in mai dire, quali erano le più divertenti da realizzare ed invece quelle più
"faticose" o problematiche (o magari erano tutte uguali per loro)

2. Visto l'enorme successo ottenuto da alcuni comici che hanno iniziato da loro, si può chiedere se loro tre avevano la consapevolezza di
volerli portare al successo, se si sentivano delle specie di talent scout, oppure li scritturavano solo perché facevano ridere e quello che è
venuto dopo è stata una conseguenza non preventivata

3. In tema di comici, pensavo a una specie di giochino di questo tipo: si nominano i vari artisti passati da loro (almeno alcuni fra
Teo Teocoli, Gene Gnocchi, Antonio Albanese, Aldo, Giovanni e Giacomo, Marina Massironi, Simona Ventura, Bebo Storti, Claudio Lippi,
Francesco Paolantoni, Paolo Hendel, Alessia Marcuzzi, Ellen Hidding, Luca e Paolo, Daniele Luttazzi, Fabio De Luigi, Paola Cortellesi,
Giobbe Covatta, Maurizio Crozza, Ugo Dighero, Luciana Littizzetto, Claudio Bisio, Gioele Dix, Walter Fontana) e per ognuno di loro
Marco deve scegliere un solo aggettivo per raccontarli.

Una variante di questo gioco può essere che diamo noi 4 alternative di scelta, ad esempio: genio - imprevedibile - umorale - tecnico
(se vi vengono aggettivi più adeguati, naturalmente cambiateli) e Marco deve abbinare uno fra questi aggettivi per ogni comico.

4. Se e quanto, nel loro lavoro, ha influito l'avvento del web. Cioè se da quando divenne possibile per tutti montarsi e commentarsi
i video da soli, "copiando" l'impronta gialappiana è cambiato qualcosa per loro.

5.(questa è la domanda a cui terrei di più, ma sempre a vostra libera scelta se tenerla buona o no)
(essendo una curiosità più personale, se decidete di tenerla e volete indicare che è di un singolo utente e/o citarmi, per me va bene)
Se e quanto ha influito il "cambio di comicità generazionale" avvenuto in maniera trasversale un po' dappertutto.
Spiegherei con un esempio pratico, citando ad esempio il filmato in cui, in occasione di un'olimpiade invernale, prendevano in giro
un'atleta sovrappeso: "foca" "balenottera" etc.
A noi di vecchia generazione rientrava fra le normali battute, circoscritta a quel determinato filmato, senza nessuna conseguenza.
Per le nuove generazioni sarebbe più difficile accettarla e non sarebbe possibile evitare almeno in parte le polemiche a cui
potrebbe portare. Questa cosa ha influito sul loro percorso produttivo? Hanno sentito la necessità di adeguarsi?
Vorrebbero poter matenere ANCHE quel tipo di comicità e non possono? Oppure ritengono sia necessario che la comicità si adegui ai tempi?

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