Intervista: il mistero della Gialappa's epurata dalla RAI con il programma sui Mondiali (Il Venerdì di Repubblica 09/07/2010)

Come avevo scritto, vi ricopio le due paginette nel Venerdì di Repubblica sull'affaire RadioDue e Gialappa's. Trattandosi di radio ho pensato di metterlo in Mai Dire FM, perdonatemi se ho sbagliato.

Gialappa's: così la RAI ha spento le radiocronache dei ragazzi terribili
Alla vigilia di Rai Dire Mondiali, il direttore di RadioDue solleva i conduttori e chiude il programma. Poi cancella anche «Grazie per averci scelto» di Santin. Nella linea «epurator», che ha già eliminato tutti i «fuori linea»
di Emilio Marrese

Ammazza la tua radio, per favor. Il bello dell'oggetto in questione è che, quando non ti piace un programma o anche solo una frase dello speaker, lo spegni. Clic. Ancor più bello se sei il direttore, della radio, e usi lo stesso sistema. Clic. Chiuso per sempre. In quel caso, però, il conduttore della trasmissione potrebbe non prenderla benissimo. Gli ultimi ad essere spenti dal direttore di RadioDue Flavio Mucciante (quota UDC) sono stati, il mese scorso, quelli della Gialappa's Band (cancellato Rai Dire Mondiali alla vigilia della sua quinta edizione) e successivamente il gialappo Marco Santin, che con Nicoletta Simeone conduceva da tre anni Grazie per averci scelto. Ma Mucciante ha scelto diversamente, dalla sera alla mattina, e il clic stavolta è finito in tribunale. Occorre un antefatto. Prima di Santin, nel giro di qualche mese erano stati defenestrati Luca Sofri e Matteo Bordone (Condor), Giovanna Zucconi (Sumo), Mario Luzzatto Fegiz (Fegiz Files), David Riondino (Vasco de Gama), Federico Taddia (L'altro lato), Federico Bernocchi e Costantino Della Gherardesca (Dispenser), tra le vane proteste degli ascoltatori arrivati anche a proclamare uno sciopero, cambiando canale per un giorno.
Il forum degli ascoltatori, anch'esso gonfio di malcontento per le scelte di programmazione, è stato chiuso. Sempre con lo stesso metodo. Clic. È perfino ovvio che un direttore possa dirigere come crede, lo pagano apposta. Gli epurati lamentano però all'unisono la brutalità dei modi. «L'ho saputo per vie indirette» racconta Giovanna Zucconi: «non ho ricevuto né una telefonata né una mail. Nessuna spiegazione. La forma è sostanza, specie se sei un dipendente pubblico. C'è la stessa differenza che intercorre tra assoluzione e prescrizione, sennò. Nell'armamentario minimo di un direttore deve esserci un comportamento da professionista. Se succede in TV, una cosa del genere, scoppia un putiferio, mentre della radio non importa niente a nessuno, anche se è una cosa molto serie che arriva a tanti.»
Stesso concetto da Matteo Bordone: «La comunicazione di questo direttore coi suoi conduttori è nulla. Dopo dieci anni mi aspettavo almeno la cortesia di un grazie e arrivederci. Invece mai sentito, visto né conosciuto. Chiudere un programma è lecito, ma est modus in rebus». Marco Santin, vista l'aria che tirava, non se l'aspettava proprio? «No, assolutamente». Perché è stato cacciato? «Sono stato accusato di aver citato in diretta le altre trasmissioni della Gialappa su altre radio. Citate, senza invitare all'ascolto. Così come in altre radio avevo nominato il nostro appuntamento su RadioDue. L'ho fatto solo una volta, il giorno 11 Giugno in cui iniziavano i Mondiali: era una notizia. Non ho fatto uno spot quotidiano. È una cosa che fanno e continuano a fare normalmente tutti senza essere per questo cacciati. Da Fiorello in giù». Ma, dice Mucciante, non pubblicizzano lo stesso tipo di trasmissione in diretta concorrenza. «Ma che discorso è? Forse nominano programmi che vanno in onda mentre RadioDue spegne i ripetitori? La concorrenza o c'è sempre o mai. Ripeto: è una consuetudine comune, che non è finita con la sospensione della nostra trasmissione. E comunque per una cosa del genere si fa una telefonata o una lettera, al massimo si decide un'ammenda. Non si chiude un programma di grande successo, l'ultimo a vincere una Grolla d'Oro come trasmissione radiofonica dell'anno, dopo tre stagioni, così dalla notte al giorno. Abbiamo fatto insieme agli ascoltatori cose stupende: un disco per Haiti, dieci giorni di diretta a microfoni aperti sull'Aquila. Avevamo creato una comunità forte, viva, intelligente. Parlavamo ogni mattina con un'Italia molto migliore di come vogliono farci credere che sia. Un'esperienza magnifica cancellata di colpo senza dire una parola a tutta questa gente».
Ma, dice sempre Mucciante, era stato lei stesso ad annunciare per radio che non avrebbe rinnovato il contratto. «Se solo rispondesse al telefono o richiamasse, gliel'avrei anche comunicato personalmente, al direttore. Allora gliel'ho fatto sapere in onda. Ma c'era ancora un mese di programmazione. In questo modo non ci hanno dato la possibilità di salutare gli ascoltatori. Il giorno dopo c'era un'altra trasmissione e hanno fatto finta di niente. Ma che modo di fare è? Mi dispiace soprattutto per gli ascoltatori».
Perché lei comunque voleva lasciare RadioDue a prescindere da questo episodio? «Per tanti motivi, ma soprattutto perché è stata fatta una festa per presentare il palinsesto alla quale non siamo stati invitati e lì è stato annunciato che Rai Dire Mondiali con la Gialappa non c'era più». Va bene: e il motivo reale di tutto questo l'ha capito? «Evidentemente non garbavo al direttore, né da solo né con Gialappa. Forse perché ho citato in diretta le trasmissioni cancellate e lo sciopero degli ascoltatori, leggendo uno dei tanti SMS. Così come leggo anche gli SMS contro di me. Forse perché ho mosso piccole critiche in onda. Ma in questa gestione, a quanto pare, le critiche non sono ammesse. Non piace chi dice quel che pensa. Più che una leggittima scelta editoriale, ha l'aria di una scelta punitiva, di una guerra personale».
Vuole scomodare il termine censura? «Finché sono andato in onda ho detto quello che mi pareva. Nessuna censura. Ma la sensazione che ho ora è che è meglio non dire nulla».
Gli ascoltatori ipotizzano che lei facesse un po' troppe battute contro il governo. «Potrei rispondere dicendo che lavoro a Mediaset da 26 anni». Non pensa di aver avuto un atteggiamento un po' troppo provocatorio? «Guardi, le giuro che non c'è stata un'altra volta in vita mia in cui sono stato più sicuro di avere ragione. Ne ho viste tante, ma una così no». Significa che con la RAI ha chiuso per sempre? «Ovviamente no, ma basta parlare di questa storia. Parliamo dei Mondiali, che per noi sono andati benissimo».
Il vostro zoccolo duro di fan comunque ha resistito: la pagina delle vostre migliori battute a proposito del Mondiali su Facebook conta circa diecimila iscritti contro il centinaio scarso del programma che vi ha sostituito. È stato però un Mondiale un po' più amaro? «No, non diamo troppa importanza a questo signore il cui nome era ignoto ai più fino ad un mese fa. Siamo andati in onda su RTL 102.5 e ci siamo divertiti a sfottere Blanco, Green, i portieri e gli arbitri. che hanno regalato spunti comici a volontà dal Sudafrica. Quasi quanti l'Italia».
Non trova un po' logora la formula Mai Dire ormai dopo un quarto di secolo? «A volte è ripetitiva, vero, ma ci divertiamo, funziona e cerchiamo sempre di cambiare. Molti affezionati si lamentano anche che cambiamo troppo. Per la prossima stagione abbiamo in mente un nuovo format TV».




Personalmente mi incuriosisce l'ultima frase sul nuovo format che hanno in mente. Per il resto, a voi i commenti.

Nell'articolo manca che c'è anche Simona Marchini tra le epurate.A Gennaio è stata cacciata da Blackout!!!Con noi Marco è stato molto più duro....
Il nuovo format è per Gennaio sempre se gli e lo lasciano fare....

Gracias Lavi

Bell'intervista, anche se rileggere della vicenda di Grazie Per e tutto il cucuzzaro mette veramente rabbia..

Ora magari Mucciante risponderà da qualche altra parte e possiamo già indovinare le (originali) parole che userà "quello della Gialappa's è un disco rotto"

Direi che di rotto c'è qualcos'altro..

Anzitutto, un grazie a Lavi-Shroeder e a checcot. Nell'intervista si legge un Marco lucidissimo, sacrosantemente incazzato, straordinario. Superfluo aggiungere che siamo tutti con lui. "Avevamo creato una comunità forte, viva, intelligente'', appunto, crimine imperdonabile per QUESTA Radio Rai che preferisce il trash di Chiambretti (il finto rivoluzionario, vera quinta cololonna dell'estetica berlusconiana) e gli starnazzamenti della Ventura su Radio1. Trovo anch'io molto interessante il riferimento al nuovo format che spero porti ad un cambio di passo essenziale per la Gialappa's: rompere il confino cui Mediaset li ha destinati per normalizzarli(ovvero quello dei reality) e tornare a esprimere anche in tv tutta la loro competenza e originalità con un programma che valorizzi le loro, grandi, doti autoriali. Infine, spero che per la Gialappa's si aprano, dopo il successo strepitoso e meritatissimo di Noi dire gol (sarà perchè è stata una edizione conquistata a fatica, ma a me è sembrata una delle migliori in assoluto), nuovi spazi radiofonici perchè in radio i nostri riescono sempre a realizzare veramente dei capolavori di ironia, anticonformismo, divertimento... in una parola, altissima radiofonia.

Mi aggiungo anche io ai ringraziamenti!!!

Anche io ringrazio Checcot per aver messo le immagini dell'articolo, purtroppo io non sono dotata di scanner.

Posso dire che il fatto del "disco rotto" fa ormai parte dell'immaginario collettivo come metafora? Quasi quasi adesso inizio ad usarlo anche io come modo di dire, chissà che non riesca a pararmi il culo dicendo una roba del genere.

Lavi-Schroeder, 11/07/2010 15.23:

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Anche io ringrazio Checcot per aver messo le immagini dell'articolo, purtroppo io non sono dotata di scanner.

Posso dire che il fatto del "disco rotto" fa ormai parte dell'immaginario collettivo come metafora? Quasi quasi adesso inizio ad usarlo anche io come modo di dire, chissà che non riesca a pararmi il culo dicendo una roba del genere.

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In effetti potresti dire che storpiare il tuo nickname tipo Lavi-Putzenstofer ormai "è un disco rotto".

camus_84, 11/07/2010 14.52:

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Anzitutto, un grazie a Lavi-Shroeder e a checcot. Nell'intervista si legge un Marco lucidissimo, sacrosantemente incazzato, straordinario. Superfluo aggiungere che siamo tutti con lui. "Avevamo creato una comunità forte, viva, intelligente'', appunto, crimine imperdonabile per QUESTA Radio Rai che preferisce il trash di Chiambretti (il finto rivoluzionario, vera quinta cololonna dell'estetica berlusconiana) e gli starnazzamenti della Ventura su Radio1. Trovo anch'io molto interessante il riferimento al nuovo format che spero porti ad un cambio di passo essenziale per la Gialappa's: rompere il confino cui Mediaset li ha destinati per normalizzarli(ovvero quello dei reality) e tornare a esprimere anche in tv tutta la loro competenza e originalità con un programma che valorizzi le loro, grandi, doti autoriali. Infine, spero che per la Gialappa's si aprano, dopo il successo strepitoso e meritatissimo di Noi dire gol (sarà perchè è stata una edizione conquistata a fatica, ma a me è sembrata una delle migliori in assoluto), nuovi spazi radiofonici perchè in radio i nostri riescono sempre a realizzare veramente dei capolavori di ironia, anticonformismo, divertimento... in una parola, altissima radiofonia.

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completamente d'accordo!

Grazie mille @ lavi e checcot

Comunque Marco ha precisato una cosa non centra la politica lui per Cucchi,Impastato ecc non ha subito critche dalla dirigenza ma solo per queste cazzate insomma a Gennaio ha preso il posto degli amici Bordone,Sofri,Taddia e Zucconi; per averli difesi sono iniziati i casini!!!!Ah quel giorno della chiusura doveva esserci Taddia...guarda caso!!!Anche questo direttore è dell'Opposizione solo che si comporta da Fascista come Minzolini!!!!

Mucciante è un boia.... Spero solo di incontrarlo per strada per dirgliene 4.... è davvero MISERA la vita quando abusi del tuo potere....ma è solo un piccolo uomo.... (purtroppo pagato da chi paga il canone!!)

mattelan, 11/07/2010 16.48:

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Anche questo direttore è dell'Opposizione solo che si comporta da Fascista come Minzolini!!!!

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il giorno in cui l'UDC farà opposizione io mi tromberò te e la Barriales nello stesso giorno in una suite dell'Hilton di Montecarlo... Casini è da sempre in accordo con Berlusconi, si è presentato da solo per evitare che Bossi facesse storie ad averlo nello stesso schieramento.

Intervista di Mucciante al "Velino" oggi:
www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1164173

Da segnalare le affermazioni:
"La formula di Radio2 per i Mondiali di calcio è stata un grande
successo. La formula di ‘Bafana Bafana’ con Massimo De Luca, Joe
Violanti e Zap Mangusta verrà riproposta a grande richiesta per il
campionato di serie A". Peccato che sul social network Facebook la
pagina di Bafana Bafana abbia 116 fan, quella delle cronache di RTL
oltre 14.000. Tralasciando i 4.567 fan di Catersport, soppresso per
lasciare il posto a tale insulsaggine.

"La stessa ragione che ha portato alla sostituzione di altri programmi
con formule ormai usurate e ascolti molto al di sotto degli obiettivi,
che avevano contribuito a far precipitare Radio2 in fondo alla
classifica dei principali network nazionali con grave danno per le
prospettive di crescita della Rete e il suo posizionamento sul
mercato”. Peccato che Radio2 abbia un segnale peggiore di quello dei
network nazionali nelle zone metropolitane, che abbia obblighi quali
GR e Ondaverde che "spezzano" il palinsesto, e dulcis in fundo che
Radio2 è una rete di SERVIZIO PUBBLICO, foraggiata con il canone di
possesso di apparecchi televisivi, e del posizionamento sul mercato
piò anche battersene la ciolla. Che poi tanto male non era, visto che
reti come R101 o RMC erano sotto a Radio2 e nessun direttore ha
cancellato senza preavviso i programmi. Ma probabilmente c'è ancora
chi si illude di fare le scarpe a Linus-Suraci-Montefusco-Hazan solo
perché il suo partito (non la bravura imprenditoriale, o il lavoro in
radio) lo ha messo a fare il direttore.

E per chiudere in bellezza:
"da parte nostra c’è solo una grande attenzione verso chi ci ascolta,
verso quel pubblico che ancora una volta ringraziamo per aver
consentito che, in soli otto mesi, Radio2 conquistasse il quarto posto
tra i network nazionali, scalando ben tre posizioni." CRETINO! I dati
Audiradio del 2010 non sono confrontabili, sotto nessun aspetto, con
quelli del 2009, è scritto bello grande nella homepage dell'indagine,
anche un bambino delle elementari saprebbe leggerlo.

Io segnalerei piuttosto questa sua affermazione:
Lo stesso Santin - fa notare Mucciante - ammette che ‘la formula a volte è ripetitiva ma ci divertiamo’. Ecco, il nostro compito non è quello di far divertire Santin e soci ma di sperimentare formati, linguaggi e conduttori per andare incontro a chi ci chiede intrattenimento intelligente, leggerezza e riflessione insieme.

Cioè Mucciante non è neanche in grado di leggere? La domanda sulla formula ripetitiva era stata posta in merito a Mai Dire come programma televisivo, non radiofonico.

E ancora:
Senza chiudere la porta a nessuno. Anche con la Gialappa’s ‘mai dire mai’ - parafrasando un titolo forse un po’ inflazionato: qualora ,in futuro, ci presentasse formule originali e idee realmente innovative saremmo pronti a valutarle.

Ma checcazzo significa? Che cazzo di formule originali e idee realmente innovative devono presentare? I programmi radiofonici della Gialappa's sono totalmente basati sull'improvvisazione, se n'è reso conto qualche volta in vita sua 'sto minchione o no?

Mah, io sono sempre più allibita. E perdipiù ha riusato il "disco rotto".

Lavi-Schroeder, 12/07/2010 13.43:

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Io segnalerei piuttosto questa sua affermazione:
Lo stesso Santin - fa notare Mucciante - ammette che ‘la formula a volte è ripetitiva ma ci divertiamo’. Ecco, il nostro compito non è quello di far divertire Santin e soci ma di sperimentare formati, linguaggi e conduttori per andare incontro a chi ci chiede intrattenimento intelligente, leggerezza e riflessione insieme.

Cioè Mucciante non è neanche in grado di leggere? La domanda sulla formula ripetitiva era stata posta in merito a Mai Dire come programma televisivo, non radiofonico.

E ancora:
Senza chiudere la porta a nessuno. Anche con la Gialappa’s ‘mai dire mai’ - parafrasando un titolo forse un po’ inflazionato: qualora ,in futuro, ci presentasse formule originali e idee realmente innovative saremmo pronti a valutarle.

Ma checcazzo significa? Che cazzo di formule originali e idee realmente innovative devono presentare? I programmi radiofonici della Gialappa's sono totalmente basati sull'improvvisazione, se n'è reso conto qualche volta in vita sua 'sto minchione o no?

Mah, io sono sempre più allibita. E perdipiù ha riusato il "disco rotto".

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come darti torto!

Più leggo 'st'articolo e più non mi capacito: in confronto a Mucciante le mie ciabatte ne sanno a pacchi di radiofonia.

Radio2 non ‘epura’ nessuno ma vuole offrire agli ascoltatori una reale alternativa e nuovi progetti. Per questo ha rinnovato profondamente l’offerta editoriale di tutto il palinsesto, dove la Gialappa’s aveva solo appuntamenti occasionali di pochi giorni all’anno per eventi particolari.

Non ho capito cosa vuole dire, forse preferisce avere la Gialappa's sempre sempre in radio? Sanremo lo fanno una volta l'anno, Mondiali ed Europei una volta ogni quattro: ch'amma fa?
Ancora, sull'affermazione che avevo copincollato prima e che riguardava Mai Dire come programma TV, mi chiedo questo: ok, quella roba non riguardava i programmi radiofonici, Mucciante non sa leggere e fin qui ci siamo. Non riesco però a capire cosa ci possa essere di male nel divertirsi a fare un programma. Preferiva che lo facessero controvoglia? Non credo ci sia bisogno di spiegare ad un direttore di una rete radiofonica che se il lavoro lo fai con piacere porti a casa degli ottimi risultati, a livello personale e di rapporto con gli altri che lavorano con te. Eppoi gli ascoltatori non sono mica scemi, porca di quella troia. Gli ascoltatori se ne accorgono se uno non c'ha voglia di fare quello che sta facendo e non ci impiegano un cazzo a girare la manopola o spegnere la radio. Soprattutto gli ascoltatori di un'emittente come RadioDue che di certo non faceva parte di quelle stazioni che si può mettere a cazzo mentre sei in macchina. Come può un programma radiofonico - ma anche televisivo - divertire se chi lo conduce è stanco, annoiato e quant'altro? Non stiamo esprimendo concetti trascendentali riservati a pochi eletti.

I presunti grandi ascolti della Gialappa’s su Radio2 non sono purtroppo riscontrabili: interventi di pochi giorni o, a singhiozzo, nel corso di qualche settimana - come tutti sanno - non sono oggetto di uno specifico monitoraggio Audiradio.

Va bene, non sono riscontrabili, ma se questo si basa solo su quello che gli fanno vedere dei dati Audiradio stamo freschi. E gli inserzionisti? Che so', deficienti pure loro che chiedono di piazzare i propri spot durante una radiocronaca della Gialappa's?

Be', basta davvero, le affermazioni di Mucciante non fanno acqua da tutte le parti, sono una falla unica.

Lavi-Schroeder, 12/07/2010 13.43:

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Ma checcazzo significa? Che cazzo di formule originali e idee realmente innovative devono presentare? I programmi radiofonici della Gialappa's sono totalmente basati sull'improvvisazione, se n'è reso conto qualche volta in vita sua 'sto minchione o no?

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e beh, allora chiudiamo anche i tg, visto che fondamentalmente raccontano da sempre le stesse cazzate! che discorso del cazzo...
quest'uomo riesce a pestare una merda ad ogni passo.
detto questo mi è molto piaciuta l'intervista di Santin,
ed ho avuto l'impressione che non ha voluto dire (giustamente) piu di tanto
essendoci una vertenza legale. all'epoca del casino della cancellazione,
mandai qualche mail anche a Repubblica. ovviamente non è certo merito
nostro se ne hanno parlato, ma sono contento che l'indagine giornalistica
sul misfatto continui ancora e non si sia fermata.
tanto piu apprezzabile perche abbiamo avuto subito la sensazione
che ci fossero di mezzo poteri forti. e non è mai facile e "comodo"
fare indagini del genere, quindi complimenti a Repubblica
e all'autore. e grazie anche a Lavi e checcot per articolo e foto.

ritornando all'ominicchio, i dati che snocciola e il successo che propaganda sono
veramente dati dal piu alto dei cazzi.. definire ridicoli i concetti
che continua ad esprimere è veramente poco.

Ma si può sapere questo qua cosa ha in testa?! La cosa che mi ha sorpreso è la frase che ha detto nei confronti dei programmi della gialappa's e di Grazie Per: “I presunti grandi ascolti della Gialappa’s su Radio2 non sono purtroppo riscontrabili: interventi di pochi giorni o, a singhiozzo, nel corso di qualche settimana - come tutti sanno - non sono oggetto di uno specifico monitoraggio Audiradio. È, invece, rilevato con precisione il dato di ‘Grazie per averci scelto’ di Marco Santin, programma che abbiamo dovuto spostare in palinsesto, in quanto - secondo l’ultima indagine disponibile - non era nemmeno tra i primi sei della sua fascia di ascolto."

CHE COSA VUOL SIGNIFICARE?! Nell'ambito radiofonico, non è soltanto l'audiradio a decretare il successo di una trasmissione...

Perchè non si chiede come mai su facebook (non so se lo sa, ma è il social network che va più in voga in questi ultimi anni) bafana bafana tiene SOLO poco meno di 110 fan mentre Noi Dire Gol ha un seguito di oltre 10000 persone?!?!

stan89, 12/07/2010 15.13:

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Ma si può sapere questo qua cosa ha in testa?! La cosa che mi ha sorpreso è la frase che ha detto nei confronti dei programmi della gialappa's e di Grazie Per: “I presunti grandi ascolti della Gialappa’s su Radio2 non sono purtroppo riscontrabili: interventi di pochi giorni o, a singhiozzo, nel corso di qualche settimana - come tutti sanno - non sono oggetto di uno specifico monitoraggio Audiradio. È, invece, rilevato con precisione il dato di ‘Grazie per averci scelto’ di Marco Santin, programma che abbiamo dovuto spostare in palinsesto, in quanto - secondo l’ultima indagine disponibile - non era nemmeno tra i primi sei della sua fascia di ascolto."

CHE COSA VUOL SIGNIFICARE?! Nell'ambito radiofonico, non è soltanto l'audiradio a decretare il successo di una trasmissione...

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Se è per questo, il periodo in cui è andato in onda Bafana Bafana non è lo stesso di Rai Dire Gol? Se non ci sono riscontri nei dati Audiradio per Rai Dire Gol, non ci possono essere nemmeno per il programma suo visto che la durata è identica. Oppure l'ha mandato in onda per tutto il bimestre Audiradio apposta?

GIUSTO!!!! Ma tra l'altro c'è da aggiungere che non hanno fatto nemmeno tante partite...anzi, per quel che mi ricordo, leggendo i palinsesti di radio2, c'è stato un lungo periodo in cui bafana bafana non è andato nemmeno in onda!!!! Mentre i nostri sono andati (e andavano, facendo riferimento anche a rai dire gol) in onda praticamente tutti i giorni in cui stavano le partite!!!!