00 11/02/2007 22:38
Re:

Scritto da: keron 11/02/2007 22.05
e questo Paolo Rossi cantante? [SM=g27820]:


Dovrebbe essere un pezzo più che altro recitato, comunque Paolo Rossi non è la prima volta che si esibisce come cantante:

La musica riveste da sempre un ruolo fondamentale nella vita e nel lavoro di Paolo Rossi. Oltre a essere una costante nei suoi spettacoli, in cui è spesso affiancato da musicisti che suonano dal vivo (capitanati da Emanuele Dell’Aquila), è anche un fertile terreno di incontro e confronto con altri artisti. All’inizio degli anni Novanta Rossi pubblica due dischi, “Canzonacce. Dal night a Shakespeare” (1993) e “Hammamet e altre storie” (1994): alcuni brani portano firme come quella di Claudio Baglioni (coautore di Canzonaccia), Enzo Jannacci (Ho visto un re, Perché mi hai tradito, L’inquilino) e Vinicio Capossela (Tornar, Decervellamento), con il quale stringe una lunga e fruttuosa collaborazione (in teatro, con “Pop e Rebelot”, “Milanin Milanon”, “Il Circo”, e in televisione con “Scatafascio”). Partecipa al disco "Il volo di Volodja" (1993), tributo al cantautore Vladimir Vysotskij, in cui interpreta il brano Ginnastica. Nel 1994 concorre al Festival di Sanremo insieme a Enzo Jannacci, con la canzone I soliti accordi. Nel 1996 incontra i Modena City Ramblers, con cui registra tre brani del loro disco “La grande famiglia” (Clan Banlieue, La fola dal Magalas e Le lucertole del folk). Nell’estate del 1999 prende parte a numerose date della tournée italiana di Emir Kusturica e della sua No Smoking Orchestra, da cui nasce il documentario on the road “Super8 Stories” (2001), diretto dallo stesso Kusturica. Nel 2004 porta in scena il recital “Rossintesta” insieme al cantautore Gian Maria Testa e inizia una collaborazione con il gruppo Têtes de Bois, interpretando Io sono allegro perché sono un cretino nel loro album “Pace e male” (2004) e Mettete dei fiori nei vostri cannoni - insieme a I Giganti - nel disco “Avanti Pop”, che uscirà a Febbraio 2007.

da francosilvestri.it