Sentite Giorgio cosa dice della tv italiana:
DC: Perché la televisione è predisposta ad un abbassamento costante della qualità?
GG: E’ una questione legata al target, alle vendite e ai fenomeni di massa, se vuoi diventare un fenomeno di massa quasi sempre la qualità la devi abbassare.
Quando devi vendere, quando devi raggiungere milioni di persone, a parte quelli veramente bravi, il target lo devi abbassare per forza…
Non a caso le cose migliori le trovi o sul satellite o in terza serata, in prima serata trovi quasi sempre solo merda.
Poi esistono pochi grandi geni che riescono a diventare dei fenomeni di massa mantenendo la qualità, ecco, tipo Schulz, uno che ha fatto una grandissima satira sociale, con delle strisce che ai bambini di otto anni fanno ridere in un modo, e a quaranta in un altro.
Non a tutti torti la colpa e propio degli utenti
E del Grande Fratello
DC: Lo so, ma dal mio punto di vista, voi riuscite a dare spessore a chi di spessore non ne ha, è un’attenta satira sociologica, però al tempo stesso pigliandoli per il culo, gli regalate un’importanza e un successo che altrimenti non avrebbero.
Questo non è un serpente che si morde la coda?
GG: No, perché comunque il successo glielo da il Grande Fratello, è vero che gli diamo visibilità ulteriore, però cerchiamo di rivelare con le parodie e i filmati una versione meno patinata di quella della prima serata…
E’ vero che Ottusangolo senza di noi avrebbe avuto meno risalto, però sinceramente, sono lì per quello… fondamentalmente sono lì per quello…
Noi, pigliandoli per il culo, li aiutiamo a rimanere in una dimensione un po’ più…
DC: Umana?
GG: Terra terra…
Perché chiunque vada in video per più di quindici secondi è normale che perda la testa, e perde la testa non in senso completamente negativo, ti cambiano alcuni parametri, poi se sei intelligente riesci a tornare con i piedi per terra, altrimenti no.
Ma questo vale per il Grande Fratello vale per i concorrenti di un quiz, vale per chiunque vada in televisione.
Anche quà ha ragione in pieno
In più nell'intervista fà una crtica al film Sin City mentre anche lui promuove come tanti "Spiderman"!!
Leggete:
Sin City?
GG: Io non l’ho letto il fumetto, sinceramente.
Credo che come fumetto abbia una sua dignità, il film secondo me no, l’errore è quello di copiare e non di fare un’altra cosa, magari alcuni personaggi nel fumetto hanno uno spessore, che poi nel film non traspare, arrivano, non sai chi sono, non sai perché sono così, sono un po’ dei burattini.
Un film non dovrebbe essere rivolto soltanto a chi ha letto il fumetto.
Spiderman, invece… è carino.
Una cosa che non mi va come mito a Woodi Allen io i suoi film non riesco a digerirli.A parte questo è un grande crtico molto meglio di quelli che ci sono in giro o in tv vedi "Cinematografo"!!