il paragone, anche se ironico (spero
) con Predolin, comunque non calza.
I gialappi hanno raggiunto uno status che gli permetterebbe di fare anche piccole cose (anche sporadiche) ma di qualità.
Per esempio delle cronache radiofoniche fatte seriamente e costantemente o anche un programma come Rai Dire Nazionale anch'esso magari curato e "autoprodotto" in modo costante,
che certo non combacia con l'ampia notorietà o con gli alti ascolti ma, tornando al punto di partenza, non sono necessari a loro come Gialappa's.
Sorge però il problema che per fare nuovi programmi personali, devi avere comunque un canale di comunicazione che non è semplice trovare (anche se non impossibile).
A quel punto quindi, giunti anche ad un'età anagrafica non più giovanissima
, gli viene forse più pratico adattarsi a chi gli può dare uno spazio,
anche se ciò comporta di piazzarli in determinati programmi per necessità di ascolti.
In sostanza sei ben pagato per "
fare poco" e credo che nessuno di noi rifiuterebbe.
L'aspetto strettamente "artistico" mano a mano che passano gli anni, fisiologicamente viene sempre meno
anche se loro dichiarano di avere idee nuove o programmi nel cassetto.
(Peraltro lo dichiarano da anni, quindi potrebbe essere già un format invecchiato per proporlo adesso
)
Sono convinto che anche loro sappiano di avere lo status per fare ancora qualche piccolo cult al di fuori delle major
però sanno altrettanto bene che questo comporterebbe sforzi produttivi e gestionali
che forse loro tre (o anche fosse solo uno dei tre) non si sentono più di fare, arrivati comunque con 30 anni di carriera alle spalle
poi ovviamente ci sono molteplici altre realtà che non conosco e che sono anche cazzi loro e che hanno tutto il diritto di fare quel che vogliono